1. |
Avril Lavigne
02:34
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Non dirmi cosa dire, non dirmi cosa fare, non farmi cosa dire, Non farmi dire cose che sian foriere di analessi disattese. il piano quinquennale non e' mica fallito, non e' neanche partito. e io non so se quel che dico e' solo superficie o qualcosa di piu', quello che si puo'dire, quello che si puo' urlare e' solo l'urletto whoooa!
sono solo un giullare col viso ormai segnato, son delegittimato e dico cose senza senso, non chiedermi se penso, sono soltanto un folle, un gioco di parole che dice la verita'.
soffocare l'espressione personale limitandoci a fare quello che ci viene detto: lavorae stai zitto, moltiplica il profitto e tanti auguri di una vita felice e produttiva. evviva: siamo tutti inquadrati in quella societa' che abbiamo fatto finta di mettere in discussione.. anche io mi sono chiesto se ho vinto oppure ho perso ma noi non abbiamo partecipato.
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2. |
Il Conguaglio
04:04
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IL CONGUAGLIO
ecco. Mi dissero qualcosa. Ma io non c'ero, stavo evaporando, e poi di quando in quando, la testa fra le mani, strapparsi i denti a mordere gli asciugamani.
ecco che mi dicevano di desiderare ma non sapevano che avrei divorato tutto, io sono l'angolo supplementare. Ho divorato i sogni e poi sputato l'osso, e vagando nel buio mi appigliavo alle ombre, ma intorno c'era solo ghiaccio crudo e grumi di carne con le bandierine della norvegia sopra ereditati nascendo, ma corrosi da un continuo passaggio di stato. Spruzzarsi l'arancio nelle ferite. Spruzzarsi l'arancio negli occhi e nelle ferite.
ho combattuto la forza di gravita'. L'avrei anche sconfitta, ma poi mi ha risucchiato il vuoto, che' il vuoto non si da' in natura ma nel mio stomaco si da' eccome, perche la bellezza e' un veleno che ti strappa il cuore.
Ora accarezza il fondo, inspira questo vuoto, avverti la nota stonare. La velocita di fuga e' quella della luce, ascolta la nota stonata che accompagna me. Vengo risucchiato dall'orizzonte degli eventi, ascolta la nota stonata che accompagna me.
In quel momento che sfugge al mio controllo, in quel momento asincrono per definizione, mi son seduto ed ho atteso il conguaglio, che arrivera' un giorno troppo lontano, essendo tuttora in vigore quello che noi chiamiamo il paradosso di zenone.
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3. |
Lebbra is the reason
02:50
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LEBBRA IS THE REASON
Cara Oriana Fallaci,
la presente missiva del ns. complessino per testimoniare quanto ti apprezziamo e ti stimiamo grandemente, simpatica giocherellona [brutta nazista di merda, devi morire]
perche' nonostante il fatto che tu abbia un solo neurone come i calamari, sei autrice di grandi opere della letteratura contemporanea quali 'lettera ad un bambino mai nato'
[ma era meglio se non nascevi te, ti venisse la pellagra]
e nonostante la demenza senile sei riuscita a scrivere capolavori quali 'oriana fallaci intervista se stessa' [testa di cazzo. chi ti credi di essere]
ed e' quindi con grande affetto che ti diciamo [che è alla gente come te che gli deve venire lo tsunami]
ehi ma qui non si riesce mai ad esprimersi bene, noi esprimiamo solidarieta' al cancro che ti divora il cervello. ieri dopo aver letto il tuo libro, in preda all'ira ho sperato che ti venisse la lebbra.
ieri ero ubriaco ma oggi confermo.
lebbra pellagra scabbia, analessi polmonari, narici ad estuario, ossimori improvvisi, bufali intestinali, pitture vascolari, piramidi di paura, gibbo manifesto.
bolo incendiario, chiasmo bronchiale, bolle papali labbro leporino. gotta, osmosi, ebola, vuoto cosmico, propellente anti squali, grappolo di gualtiero. denti inutili sparsi per il corpo, deflagrazione degli organi interni, organi inutili usati come denti, scelte errate al posto delle ossa. squarci in testa col ph neutro, enfiteusi di modesta origine, ricottata di materia grigia, pier luigi diaco.
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4. |
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HEY:YEH (PALINDROME SONG)
-O mordo tua nuora o aro un autodromo-
In giapponese l’espressione palindroma ura aru significa “l’inverso esiste” - non si possono vedere bene le cose del mondo se non le si guarda alla rovescia e d’altronde da che mondo e’ mondo il rovescio e’ il verso del diavolo. I ragazzi autistici spesso riescono a parlare al rovescio per un fenomeno di opposizione psicologica e lingusitica, e questo e’ da sempre classificato come anormalita’, e devianza, perche’ invertire l’ordine del mondo e’ sovvertirlo, salvo poi scoprire che il mondo alla rovescia e’ identico allo status quo che si pensava di sovvertire. Questo e’ il palindromo, scoprire i due volti del mondo e trovarci qualcosa di magico e rivelatore.
Insomma, Live è Evil.
O sole giallo, ma lo so, l’ossesso- lo so, la mollai geloso.
È dio lo gnomo mongoloide.
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5. |
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AMARITUDINIS (Il Mostro)
I Movimento
ADAGIO LENTO. PRELUDIO CON PIPA IN SALSA AGRODOLCE E CAZZI VARI
- strumentale -
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6. |
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AMARITUDINIS (Il Mostro)
II MOVIMENTO
ANDANTE DERIVATIVO TAMARRO CON MOTO, SUPERATO, MA NON TROPPO
Finché balleremo sarà tutto uguale domani, finché muoveremo i culi invece di fare cose con le mani.
Impossibile non muoversi davanti alla stasi in movimento. Impossibile restare fermi. Incongruo lasciarsi abituare, impossibile stabilire una connessione fra la possibilita’ di una rivoluzione e la situazione attuale intrisa di accettazione. Com’è possibile assuefarsi piano piano a cio’ che dovrebbe essere combattuto ogni giorno? Com’è possibile lasciare stare e vendere how to clean everything per pagare la sarta che stringe i vestiti? Invece di combattere ogni giorno, solo perché ogni giorno ce n’e’ una peggiore del giorno prima.
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7. |
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AMARITUDINIS (Il Mostro)
III Movimento
ALLEGRO MENUETTO VIVACE ASSAI, PRESTO, SMODATO CON TRUPATRUPA
ma per fortuna c'e' qualcuno che non si e' lasciato assuefare,
e per fortuna io ho ancora un senso estetico, ma la par construens la lascio a qualcun altro... mi limito a guidare l'estrema frangia che intende infrangere le frange.
la distruzione e' la fase principale del cambiamento:
anche il nichilismo e' un arte e ci vuole talento.
la mia parte distruttiva e' la mia parte peggiore, la mia parte distruttiva ha troppo ragione. io sono il peggiore ma mi voglio bene e non voglio sapere piu' niente. la mia parte distruttiva e' la mia parte peggiore, la mia parte peggiore e' la mia parte migliore. MA A TE CHE TI FREGA? TANTO IL TESTO NON CONTA PIU' UN CAZZO, IL TESTO DI UNA CANZONE NON CONTA PIU' UN CAZZO. MA A TE CHE TI FREGA? TANTO PUOI SEMPRE CHIAMARLO UN FOTTUTO NONSENSE.
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8. |
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AMARITUDINIS (Il Mostro)
IV Movimento
POCO ALLEGRO, FINALE GRAVE ASSAI A FUOCO MODERATO.. EH.SI
-strumentale-
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9. |
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PER UN'ESTINZIONE UMANA ECO-SOSTENIBILE
non e vero che sono cattivo come dici, appartengo solamente alla razza umana, e mi sono mangiato un pezzo della coscia, e non era niente male, niente male.
ho dedotto che la mia fine e' il mio principio, prova ne e' il fatto che ognunque io utilizzi spessamente congiunzioni articolate e altri avverbi a caso tipo stupendevolmente [come dice carmen consoli] attraverso i quali mostro scaltritudine [intelligenza] con cui illustrero la nuova missione, la mia soluzione, per un'estinzione della popolazione
Mi mangio le unghie, mi mangio le mani, mi mangio gli occhi e la cassa toracica.
Non consumero' piu niente che non sia me stesso
Per cacciare le ossessioni mi divoro gli organi, per cercare di sparire consumero' la presenza fisica, per distruggere il rimorso mi sono morso le mani e poi un polso ed ho affondato fino all'osso
Non consumero' piu niente che non sia me stesso
E mentre pratico questo divertissement dell'autoantropofagia, e mentre autosuicido il mio corpo col cannibalismo di me stesso riconosco in esso l'inequivocabile soluzione finale alla seguente lista di problemi del mondo che vado ad enunciare: l autosufficienza - la sovrappopolazione - l'esaurimento nervoso e delle risorse denergia - la lotta al consumismo - la polluzione - l'uomo fa cagare e dobbiam mandarlo via da questo mondo.
L'estinzione umana e' dunque l'unico traguardo. non consumero' piu' niente che non mi appartenga, non distruggero' piu' niente che non sia me stesso Per chi gia' si consuma ogni giorno , per chi si sfinisce ogni giorno in pasto a se stesso.
Consumarsi ogni giorno per finirsi e per sfinirsi,
digerire il proprio corpo e smaltirlo ecocompatibilmente.
Perche mi sono insostenibile, perché non ce la faccio più
Mi mordo le mani, mi mangio i gomiti, ingoio il mio collo e poi non ci sono più.
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10. |
Robi Dal Bosco libero
01:33
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ROBI DAL BOSCO LIBERO
Robi Dal Bosco, mi sa che hai sprecato l'opportunità della vita, due gradi di astigmatismo e eper noi è finita... Robi Dal Bosco Libero.
E' vero.... e prova ad aggiustare la mira. Sai cosa ti dico, la prossima volta tiragli pure il flash e la minolta, Robi Dal Bosco Libero.
Ma perché quando ce n'è bisogno non c'è mai un'alabarda a disposizione?
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11. |
Piovo
05:01
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PIOVO
Come bruciare quello che ti passa intorno in tre mosse provandene poi il rimorso: non è difficile, sai, perchè basta seguire i miei passi: io potrei tenere un corso. Come frignare in modo perverso su quello che hai perso, incazzarsi con l’universo.
Non ho bisogno del dottore. Non ho bisogno di curarmi dalla mia schizzofrenia. Anzi si.
E non è vero, che soffro di disturbi della personalita’, anzi si, no. È la verita’
Scriverò il mio nome sulla tua tomba: diventerebbe la tua.
Il tuo dio ti ha lasciato ed io sono il suo supplente. E con questo?
Mi perdonerò uno sfogo privo di senno...
Piovo [piovro] latte versato [enorme] su un coccodrillo, lacrime amare [che suona le campane] sopra di me: latte che piange [poi mi scorge, si erge] dentro il ginocchio, volto la carta e non so perchè. [Ed emette il suo verso] è il verso del coccodrillo [ma non vuole] che mescola il latte [spolparmi] e poi versa piano [lacrime che incrementano il mare] lacrime, che piovono in terra e annegano il cuore. Sono in ginocchio verso di te [punta un tentacolo verso di te].
Io verso in uno stato pietoso e ho il latte alle ginocchia, le ginocchia versano [corpo di mille balene!] E giacomo guarda verso di me, ma le mie corde sono troppo tese, si rompono e tagliano la faccia, il coccodrillo versa latte nella pioggia: è perverso, ma è un verso che ho scritto per te (o’ poeta)
Piovo [piovro] sangue allinverso [ferito furente] che versa latte nel mio ginocchio: [fossi in te] mi preoccuperei... C’era la neve, qui c’è la pioggia, [ma tu invece volti le spalle] io sto annegando [chiami il mio nome, do] veccazzosei? [Sono qua, morente] ormai ci ho il latte alle ginocchia, ma è [gia è pronto] un coccodrillo che morde i polpacci, anzi è diverso, palpa i mordaci, [mi piange, le budella le cervella] sono fuori di me.
Ricordo, c’era la neve, tu grondavi, i miei capelli grondano [non avevi capito il senso?] Ma non sono piu le stesse gocce, [piove sangue] il ghiaccio si è sciolto ed ha allagato il ginocchio, anzi no ha allagato il cuore. Che cazzo è? Una canzone d’amore? Ho un ombrello nel culo che si apre da sè.
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12. |
Proud of my Pappagorgia
03:55
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PROUD OF MY PAPPAGORGIA
Colpisci di più - domani ritorno su.
Colpisci di più - domani mi tiro su
Su… Su… ritorno su…
Ho ingoiato capelli e ghiaia da giardino frammista a gomma americana,
Ne avrei anche avuto abbastanza…
Ho ingoiato ciò che il diametro della laringe non consente affatto
(un turbine di macerie, ossessioni e solitudini)
Ho un crampo al cervello
Ma non sarò vittima della verità, vittima di un sistema di credenze relativo.
Se hai dei dubbi nega tutte le possibilità.
E lo dovresti sapere che non c'è nessuna connessione fra il Buono e il Popolare.
Il vizio è distinto dalla virtù ma non per questo è peggiore, si tratta esclusivamente di un sistema di valore
Io non sarò vittima della verità
E quando hai dei dubbi nega tutte le possibilità
E quando devi scegliere nega tutte le possibilità
E quando hai dei dubbi nega tutto
E quando devi scegliere nega tutte le possibilità
Che cosa ci distingue? Che cosa ci distingue?
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13. |
Uomo Pera 2.0
02:01
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UOMO PERA 2.0
Un nuovo inno generazionale permette sovrainterpretazioni multilivello
o solo la ricerca di un manicheismo radicale
E' necessario un antagonista, anche arbitrario, per ritrovare la propria identità
Per sapere cosa si è bisogna aver chiaro cosa non si è
Questa canzone si chiama: uomo pera
Uomo pera merda Uomo pera merda
Uomo palla yeah Uomo uva yeah
Terribile Norton merda Uomo puma: yeah
Bertallot merda Steve Frank Eeeeeehehhhh
Ho scelto un nemico a caso stasera, seguendo un criterio che, prima di adesso, forse a pensarci bene in effetti non c'era
Rifletto sugli altri il disgusto di me; mi serve a schierarmi, invoco lo scontro. Ho scelto un nemico a caso stasera, come il bimbo karate metto e tolgo la cera
Uomo pera merda Dottor Pira yeah
Con la pipa merda Con la cresta yeah
Uomo palla yeah Uomo uva yeah
Uomo pera merda Uomo pera merda
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14. |
Requiem for CB
04:06
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REQUIEM FOR CB
"Cantava... prevedeva... ricordava... ha parlato... ha arrossito ... ha sbadigliato ... ORRIDO! ORRIDO! ORRIDO! Ho forse ancora vent’anni trent’anni da campare e poi verrà il mio turno com’è venuto per gli altri...
tutto! Che sventura non esserci più!
Si, voglio andarmene via domani e informarmi per tutto il mondo dei più adamantini processi d'imbalsamazione! Ah, tutto è bene quel che non finisce mai!...Come m'annoio, superiormente!
E allora, che aspetto qui, la morte? Io morire?!...Si, d'accordo, si muore...ma non esserci più...Parole, parole, parole!
Ma che cosa mi ci vuole se tutto mi sta stretto..
Basta! Quando ho fame, ho fame, quando ho sete, ho sete, quando ho voglia, ho voglia! E allora se l'idea della morte m'è così lontana, vuol dire che la vita mi ha in balia, vuol dire che la vita mi reclama, e allora: vita mia, a noi due!
"Non è comunque la morte a farci orrore
Ché dai vagiti asmatici ai rantoli del coma alla putrefazione della carne
tutto è una smorfia atroce della vita"
"M'ha scordato per sempre, la mia incomprensione"
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15. |
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L'ODORE DEI POMERIGGI (quando li butti via)
Realizzando di essere uno spregevole personaggio
Si tende a spararsi in bocca ma non se ne ha il coraggio
Vivendo da anni di scarti e di storie che racconta il soffitto
Mentre la pressione del sangue ha il jet lag di tokio
Ah! E sentirsi lentamente comburere
Nello scontro fra l'inerzia e l'entropia
Percependo quell'odore che hanno
I pomeriggi quando li butti via
Nonostante io continui a comburere
Non riesco mai a capire cosa sia
Questo immobilismo che muove il mondo
Nei pomeriggi quando li butti via
La vita senza il ricordo non esiste se non la puoi raccontare
È come bere l'acqua della mozzarella senza mangiare
Tuttavia non si può parlare delle cose
Prima di essersene distaccati
A due anni camminavo,a quattro ne capii l'inutilità
A otto anni mi pensionai
-soppesa lo sforzo / tentando l'impresa
ne valuti i costi / poi scegli la resa -
Ah! E sentirsi lentamente comburere
Se l'azione si trasmuta in utopia
È la paralisi di fronte alle scelte
Nei pomeriggi quando li butti via
Se potessi solo auto-comburere
Riscaldando totalmente casa mia
Percependo inoltre un salario annuo
Potrei forse sfiorare l'autarchia
E se tutto questo auto-comburere
Fosse fonte alternativa di energia
Glielo metterei nel culo al petrolio
E fonderei una nuova economia
E sentirsi lentamente comburere
(E se il verbo è questo non è colpa mia)
Percependo quell'odore che hanno
I pomeriggi quando li butti via
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16. |
Devoured by Carla Bruni
01:12
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17. |
Ninja Core
05:06
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NINJA CORE
Ecco il nuovo eroe moderno (quello vero)
con stellette e Nunciacò
sfreccia nella notte Ninja-core, Ninja go!
Sembra -tipo- l'uomo ragno (quello nero)
ma è invisibile però
taglia il tuo avversario Ninja-core, Ninja go!
La morte è vestita di nero- si batte contro l'esteriorità
Dal classico ovale epicantico, ecco il diabolico guerriero dell'oscurità (uatà)
La morte è vestito da mimo per ragioni spicciole di mimetismo
Lo sai il proverbio che dice: "fattelo spigne da Ciruzzo O' Ninja"
Ho letto su Cronaca Vera di nuove forme armate di resistenza, guidate da un'esercito di eroi in calzamaglia nera, tuttavia non si tratta dei Black Block
Ho letto su Cronaca Vera che l'uomo non discende da scimmie antropomorfe, ma discende dalla pantera nera da cui discende l'ombra portatrice di morte… Ma sono percezioni distorte del mondo che a volte possono dare un senso alla mia esistenza votata al sovvertimento; la sorte di questo impero è segnata.
Come un ninja fai le scale (pentatoniche)
Oh tigre dalla testa di ninja... Io ti invoco, tu e la tua ridda di guerrieri in calzamaglia. Arma la mia mano, falla artiglio silente per divellere e affogare nel sangue il Terribile Norton.
Ecco il nuovo eroe moderno (quello vero)
con stellette e Nunciacò
sfreccia nella notte
Ninja-core, Ninja go!
Nunciacò, Ninja go!
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18. |
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ARMAGEDDON IN CASA LAPENTA
Bello di nonna
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19. |
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SS NAPOLI FOOTBALL PLAYERS 1982-1989
Soiuonnagedappiugganasei ensiuocchiusmai..... boh
Rud Krol, Bruscolotti, (DeNapoli), Caffarelli (Ferrara), Criscimanni (Dirceu), Carannante, Celestini, Pecci, Bagni, Corradini, Castellini, Paolo Fiume, Incocciati, (Ferrara) Volpecina, (Luca Fusi) RamonAngel Diaz, Filippo Citterio, (Ciro Muro) Tebaldo Bigliardi, Penzo, Palanca, DanielBertoni, Luciano Sola. Corrado Ferlaino. Moreno Ferrario, (Carnevale), Romano, Alemao, (Garella) Giordano, Renica (Massimo Crippa), Careca, Ciro Muro. Diego Armando Maradona. Goal.
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20. |
Gioele stai attento
02:57
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GIOELE STAI ATTENTO
sciabaduai sciabaduai.
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21. |
La mano senza dita
05:37
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LA MANO SENZA DITA
Ho infilato le unghie nel pongo
Ho mimato la chitarra con la riga
E in un momento di bile nera ho mangiato caramelle mou
Ho barato al cubo di Rubrick, ho minacciato la tv di morte
E in un momento di bile nera ho camminato per strade conosciute
La ragione ha torto
(ho contattato un vecchio amico, ho salutato un nuovo amico)
La ragione aveva torto marcio (cammino inclinato)
Quando ho capito di non poter essere protagonista
Ho deciso di fare il narratore, almeno quello ama la sintesi
Ma è un narratore che dubita della veridicità del proprio racconto
Se la creazione non mi si dà se non per amore di qualcuno che non è me stesso
E poi fanciulle innamorate si uccideranno sulla mia tomba vuota
E in un momento di bile nera ho disegnato il sole che suda
E in un momento di bile nera ho disegnato il sole che suda
Quando ho scelto un nuovo personaggio io l'idea l'ho copiata
E' tozza e regredita… E' la mano senza dita
E in un momento di bile nera ho disegnato la mano senza dita
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22. |
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CANZONE PER ANTONIO MASA
Ho finalmente visto la TV, bella. La gente è in cerca di qualcuno che la prenda per il culo, la gente è preda di qualcuno che la prende per il culo, e allora perché non io? / Non c'è rivoluzione che non sia individuale, il popolo sono io [nel porto enorme, nell'acqua nera, brillante d'olio sopra e solida sotto, annaspo, punto i palmi, gomiti al cielo, gambe spasmodiche e gesti incerti. La barca è troppo corta, la barca è troppo leggera] / Non si può giocare essendo continuamente giocati. / Sono una scimmia da laboratorio educata alla paura della morte, buon senso e capacità di stare al mondo non mi riguardano, come d'altra parte non riguardano te, ma solo le persone di novant'anni, quindi mi porto al porto e scopro che è uno specchio, sono immobile, ad elle, sono il braccio in disuso, mentre un faro scandisce il susseguirsi delle mie sinapsi [Non v'è più traccia delle vongole, dei tuoi residui tipo cozze e cartilagini. E' spuria e pura la mia prua, la mia polena è in acqua]. / Non mi sento brisa bene, per nessuna cosa ho così poco talento come per me stesso. Sono sfinito, sono dragato, vedo il pesce morte, lo vedo dare il nome alle cose. Arrivederci. / La gente è incerca di qualcuno che la prenda per il culo, la gente è in cerca di qualculo che la prenda per il cuno e allora perché non io. La gente è preda di qualcuno che la prende per il culo ma non trovo la maniglia.
MUSICADROGA
"Eh, ma è scritta da lei...? Proviamo a fare sentire... Si sta improvvisando piccole canzoni scritte da questi gruppi. -Allora. Scusate.- Molto molto improvvisato. Abbiamo parlato ora dei disagi, però quello che v...voglio chiedere io: è meglio se introducete un pochino i vostri gruppi, peddìllo anche ai cittadini di livorno e per sentire un pochino anche da quanto è che suonate, da quanto, da quante persone sono composte, poi so che inventate nomi, cioè date nomi a questi gruppi per personalizzarli un pochino meglio; fa, e poi, insomma, se li presentate avete anche modo di... dipubblicizzarli. Cioè a livorno qui viene anche obsolata la parola musica equivalente alla droga: musicadroga, drogacasino, casinoconfusione. Cioè e son cose secondo il mio parere-punto di vista che sono inammesse in una società come la nostra, perché la musica è...come, possiamo dé, definire, definirla dé-arte. E' un'arte... Sì è un arte, secondo me è un'arte. lasciamo perdere i generi musicali, però ogni... ogni stile e ogni genere musicale è un'arte. Date... hai detto che sona... che avete fatto un ciddì, avete suonato nei vari posti di toscana. Ma le date migliori che vi hanno fatto più possibilità di suonare al pubblico? Abbiamo delle strumentalizzazioni: sono strumentalizzazioni abbastanza buone. Poi il problema dei fondi a livorno è che: è che c'è l'insonorizzazione, perché non c'è fondi fuori città, cioè, chi sonerebbe sarebbe a disagio pe i cittadini dé, depalazzi."
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23. |
perchesuonate
00:55
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24. |
(Zucca)²
04:45
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Niente può tutta la macchina esistente contro il processo che ho innescato, mentre all’ombra del cervello, spuntano brillando bianchi semi piatti / Raccolgo ciò che ho seminato mentre cullo con amore il nuovo nato / Celebrale tumore mangereccio / Ubertoso cucurbito cranico. “Il mio amico immaginario è a fusto sdraiato, peloso, cavo, ha foglie grandi e ruvide, e fiori solitari a corolla campanulata, aranciata, frutto di una voluminosa poponide odorosa.” Niente può il mio unico nemico che è sempre stato qui ad assediarmi con un esercito di cose. Cose piccolissime, cose insensate. Neanch’io posso niente. Dissodo la nuca interro la pianta, mi apro la zucca e impianto la vita. Sento la radice dentro il mio melone e non e’ finita: lo sento il popone mentre si fa spazio ed e’ il suo crepaccio che avanza nel cranio, dirama le foglie col piglio del tarlo, niente può fermarlo, si nutre di me / Lento e acquoso, allaga il mio buonsenso. Spunta di sbieco dalle orbite un virgulto. Non mollo l’inutilità.
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25. |
Ross
04:53
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ROSS
Si infrange. Ride. Poi chiama la madre/ Mamma (ed il disagio si fa sassaiola) / Mamma (ed il disagio si fa coltello da cucina) / Mamma.... / Chiede sempre scusa anche quando non deve, chiede sempre scusa anche quando non deve, poi frantuma il padre con l’ausilio di seghe. Cosa c’ è che non va? Boh./ Frammento impazzito dell’io, premo l’invio / frammento impazzito ed io premo l’invio / frammento impazzito dell’io, premo l’invio / la scheggia è impazzita ma io premo l’invio. / Si infrange. Ride… non si spezza, si piega. / Mamma. / Chiede sempre scusa anche quando non deve, poi frantuma il padre con l’ausilio di seghe/ Ninja Oggi / L’autismo infantile non è mai stato incentivato dale istituzioni / L’oligofrenia dovrebbe essere un diritto di tutti. / Frammento impazzito dell’io, premo l’invio. / La scheggia è impazzita, ma io premo l’invio.
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26. |
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LA SACRASINDROME DELLA MUCCAMOCA (very pop song)
Quasi le tre. Sbriciolo chicchi di paura. / Non ricordo com’ero prima di aprire la cuccuma. Il meccanismo procede perfetto, in orbite circolari. Il fucile si assembla. / Due mondi di metallo si avvicinano si abbracciano / solo adesso i pezzi della macchina mi sembrano un tutt’uno. Inondo una fredda tomba d’acqua e la ricopro di grani di nervoso. / Un altro caffè / un altro café au lait / Che il fuoco unisca ciò che iddio creò diviso / e con un pianto / e con un pianto /e con un pianto mi nutra di nero / Un altro caffè. Le tre e mezza… Un quarto alle quattro… Le cinque. Un altro caffè. Il meeccanismo procede perfetto in orbite circolari, il fucile si assembla attorno alla mia nevrosi: un urlo acuto lo uccide, io berrò il suo sangue caldo. Berrò il suo sangue caldo.
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27. |
Squilibrio Reificato
01:02
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SQUILIBRIO REIFICATO
Criceto impazzito nel labirinto di uno sperimentatore malvagio / Ho la netta sensazione di perdere il cervello, implosione di un ventennio bruciato / e ogni anno e' MIGLIORE del successivo / Squilibrio Reificato.
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28. |
controilsistema
00:24
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29. |
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OBI WAN KENOBI (Jedi Old School)
No, cosi' non va / La resistenza e' priva, di un modo efficace di opporsi / al peso grave dell'Impero / Obi Wan Kenobi / la Morte Nera / No, cosi' non va / La ribellione e' priva di un modo qualsiasi di opporsi / l'alternativa e' prevista dal sistema. / Obi Wan Kenobi / usa la forza / Ciubecca, Skywalker, Han Solo, Yoda / Jedi Old School.
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30. |
Uomo Pera 1.0
02:12
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UOMO PERA 1.0
Uomo-pera: merda, Uomo-pera: merda, Uomo-uva: yeah, Uomo-palla: yeah, Trapezio: Eeheeeheeeeeeeeeee.
Uomo Pera. / Ho scelto un nemico a caso stasera, seguendo un criterio che prima di adesso, a pensarci, in effetti non c'era / Rifletto sugli altri il disgusto di me / Mi serve schierarmi / Invoco lo scontro / Ho scelto un nemico a caso stasera / Come il bimbo karate metto e tolgo la cera. / Uomo pera: merda, Uomo palla: yeah.____________ merda / ___________ yeah / __________________ merda / _____________________yeah
[REMPIRE GLI SPAZI CON CIO' CHE SUL MOMENTO PENSATE SIA GIUSTO CATALOGARE COME " merda" O "yeah". E' UNA CANZONE INTERATTIVA]
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31. |
gel
00:20
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32. |
ilconcettodelladroga
00:40
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33. |
Il Sospiro della Specie
03:50
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IL SOSPIRO DELLA SPECIE
E ora alzi la mano / chi non ha pianto il primo giorno / O chi fra voi ha scelto / di venire al mondo. / Senti il sospiro della specie / La mia vita sa di cane bagnato, non pensavo nel 2000 di trovarmi in questo stato malato / un innocente condannato alla prosecuzione della specie col peccato non commesso / che non dipende da me stesso, che sono un pervertito alla ricerca dell'eccesso / e sulla faccia ci ho incisa una traccia che vanifica ogni cosa che io dica o che io faccia. / Senti il sospiro della specie / Il mio volto con le rughe e' un vinile rovinato, stessi solchi, stesse note, mille volte lo ho ascoltato / Il DNA e' un acido, invece: hai visto? Triste vittoria della specie / pero' e' solo carne, niente trascendenza, tutto questo e' la demenza della discendenza, semenza, ma non ne posso fare senza? Non l'ho scelta io questa cazzo di "appartenenza" / Senti il sospiro della specie / Nato per espandere il nonsenso / Condannato a sopravvivere / Vivi e figlia la famiglia.
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34. |
Sverniciatore
04:54
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SVERNICIATORE
Avresti tu bastante danajo da poterti permettere solo un tozzo de lo mestiere mio, tu, illustre poeta, illustre e riconosciuto? Non credo. Ed ecco quindi da me quello che la tua povertà di danajo ti permette di fruire della mia illustre vita. / I Postulati si trasmigrano in Dogmi, è l'atto che pone lo sguardo con cui mi resi unico spettatore dell'Ottundimento Solipsistico dello Sverniciatore / ottenendo la carica di tribolato onorario. Sistema Fognario: unico evento rivoluzionario del genere umano. / Prima Fase: bisogna limare. La paglietta metallica serve a spagliettare. / Disimparo tutto con sguardo infantile: raccoglierne i frutti non e' nel mio stile. / Seconda Fase: riguarda il lavaggio: depura l'individuo dal personaggio / E l'acido entra nella fessura, entropia corrosiva dell'ammoniaca pura. / Sverniciatura: Terza Fase, grattare lo smalto con dovizia tenace. / Senza la cultura, l'istinto matura e l'anarchia è uno sguardo nell'infanzia della Natura. / Nociva l'ingestione, tossica l'inalazione, ma il barattolo è aperto sennò va sottopressione. / Contiene alcool metilico e diclorometani e io lo uso senza maschera ne guanti per le mani. / Cancella la pagina che di per se' e' gia' vuota: "dovrei forse comprare il libro o ignorare la moda?"/ E chi deve arrivare arriva sempre tardi. / I ricordi sono cosi' bastardi. / La morte non mi ha toccato: sono vivo. / La morte non mi ha toccato: sono nato morto. / E ora ne ho le prove.
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35. |
Slow Burn
04:26
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SLOW BURN
Venti Trenta Cento me, tutti con lo stesso obiettivo. l'unione e' la forza. / Spinta che genera me / Venti Trenta Giga me l'armata tutta uguale, progetto infantile. / Voglio innamorarmi e andarci a Roma. / Annullarmi in lei quindi smetterla di evolmermi, smetterla di evolvere la mia soglia del dolore. (Ah l'inedia, come spazzarla via? Con la pezzetta) E l'identita' di un uomo sta nella coerenza fra cio' che egli fa e cio' che egli pensa, ma fra il dire e il fare c'e' una bella differenza, non fare confusione fra essere e apparenza, fra sonno e coma, fra Scati e Roma. / A Frascati la vita e' molto sana (la realta' non e' dietro l'apparenza, e' la frammentazione dell'io), e forse la coerenza e' una specie evoluta di inganno. Tuttavia vorrei dire in questa sede qualcosa che non sia figlia del momento, ma che sia parola destoricizzata, svelata come natura nell'eternita'. E nonostante io ostenti ostinatamente tutta questa indifferenza, ho una sorpresa in Serbo per te: Svako Breme, Noji Svoje Vreme, Kakva Lepota. Con gli anni vengono i malanni
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36. |
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LA SECONDA VOLTA CHE INCONTRAI IL PRESIDENTE DELLO SPACE LAB
Levamelelemiemanidallemiemele.
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37. |
altodentro
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38. |
Ci vorrebbe il mare
05:47
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39. |
antropofagia
00:29
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40. |
Squilibrio Reificato
00:47
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SQUILIBRIO REIFICATO
Criceto impazzito nel labirinto di uno sperimentatore malvagio / Ho la netta sensazione di perdere la testa, implosione di un ventennio bruciato / e ogni anno e' MIGLIORE del successivo / Squilibrio Reificato.
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41. |
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OBI WAN KENOBI (Jedi Old School)
No, cosi' non va / La resistenza e' priva, di un modo efficace di opporsi / al peso grave dell'Impero / Obi Wan Kenobi / la Morte Nera / No, cosi' non va / La ribellione e' priva di un modo qualsiasi di opporsi / l'alternativa e' prevista dal sistema. / Obi Wan Kenobi / usa la forza / Ciubecca, Skywalker, Han Solo, Yoda / Jedi Old School.
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42. |
Bimbo Deflagrato
03:29
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BIMBO DEFLAGRATO
Disubbidienza / non hai portato giu' il cane e ha cagato nella stanza / e non hai eseguito il lavaggio de'piedi. / Disubbidiente / non hai seguito i dettami paterni / e non sei andato dalla mamma al cimitero / La disubbidienza genera violenza. / Materiale esplosivo stretto al corpo del bambino / Candelotti di tritolo, miccia corta e accendino / Supermercato affollato, dinamite punitiva / fra un minuto papa' arriva./ Cranio nel mio carrello / Braccio nei sanitari / Scalpo fra le verze / Tibia nel banco frigo / Lingua nel 3x2 / Bulbo in buca diciotto / Scarpina alla cassa tre.
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43. |
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ETERNO+IMMUTABILE / NUOVO CORSO
TremendomisurarelanostravicinanzasocialeMalamiainfinitadistanzadate
Eppurefacciofintachesiatuttonormalechilometridinient
estocapendocosechemifannounpo'maleperopoiallafinemisveglioperché
nonostantetuttalamiavolonta'dicambiarelalogicadelmondovaavantidasé
campaninedivetrooscuratechiusedamurettidicertezzechenonsonopiu'qui
precisoepuntualeilpassatoritornamadaogginonsara'piu'cosi'.
Non reggo più la tua presenza ma non posso ancora star senza
C'e' un casino di pagine bianche da scrivere / c'e' un bordello di cose da fare / Questo non vuol dire dimenticare ma mutare / devo diventare me stesso. / Sto capendo cose che non capirò mai / Nuovo Corso, Somma degli opposti / Sto cambiando cose che non cambieranno mai
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44. |
Buca a Pi
06:08
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BUCA A PI
Ogni giorno cedo all'ira / Ogni giorno cedo alla gioja / La crepa svela la breccia nella testa / E scusate ma sono anni che cerco il pre-umano / Posso fottermene del vostro evolvervi darwiniano / Del post-umano, del post-rock, del post-punk, del post-tutto, del post-aminchia / E non c'e' rivoluzione che non sia individuale / Il popolo sono io, il popolo dei miei atomi.
Non essere ancora nati / E gia' costretti / A girare per le strade / E a parlare con gli uomini.
Bizzarra paradossale natura del cervello strumento di conoscenza distorta che pero' non e' mai abbastanza / quindi strumento di ignoranza, mancanza, desiderio, sete, infelicita' / non e' vero che siamo parte di una stessa anima / sono anni che inseguo la minoranza, devianza, fuga dal commercio degli uomini che avanza.
Scava, schiava / Messa a P./ Tecapi? / Buca a Pi / Voglio andare a raccogliere le bacche / Voglio scavarmi da solo la mia buca a forma di Pi / Sono il peggiore, ma mi voglio bene.
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45. |
compleannodellamore
01:02
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46. |
My Way
00:50
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47. |
evolution sofà
01:19
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48. |
Uomo Pera REMIX
02:03
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